Che cos’è?
L’osteoporosi è un disordine sistemico dello scheletro caratterizzata da una ridotta massa ossea e da alterazioni qualitative e predispone ad aumento del rischio di frattura. Possono essere primitive (compaiono dopo la menopausa) o senili (con l’avanzare dell’età) e secondarie. Nell’Unione Europea, la popolazione over 50, subisce una frattura causata dalla fragilità ossea in almeno il 40% delle donne e il 13% degli uomini. In Italia sono circa 4 milioni, perlopiù donne, di persone che presentano una riduzione della densità ossea.
Come si svolge?
Miglioramente relativi alla condizione di osteoporosi si ottengono grazie all’ Attività fisica moderata appropriata all’età e al sesso; all’Apprendimento di norme posturali corrette per costituire la base delle strategie di recupero funzionale; alla Stimolazione gravitazionale e muscolare esercizio indotta per favorire il miglioramento posturale e fisico generale.
Quali sono i benefici?
Gli obiettivi di programmi specifici di esercizio specifici includono il mantenimento della mobilità delle articolazioni, l’aumento della forza e della resistenza dei muscoli periarticolari, l’aumento della capacità aerobica, la perdita del peso corporeo e l’aumento delle attività della vita quotidiana.
Gli obiettivi di programmi specifici di esercizio specifici includono il mantenimento della mobilità delle articolazioni, l’aumento della forza e della resistenza dei muscoli periarticolari, l’aumento della capacità aerobica, la perdita del peso corporeo e l’aumento delle attività della vita quotidiana.
A chi si rivolge?
Essendo l’osteoporosi una malattia che colpisce in maggior misura gli anziani, sebbene siano possibili anche casi di malattia precoce (intorno ai 50 anni), la ginnastica per osteoporosi è rivolta ad un pubblico principalmente di soggetti over 65 anni.