Sport invernali
Indice
- Cosa fare per una corretta pratica?
- Mi posso affidare ai programmi workout del web?
- Cosa dicono gli esperti?
- Tutti i workout sono corretti?
- A chi rivolgersi per una corretta pratica sciistica?
- Quanto tempo dedicare alla pratica sciistica?
- Cosa dice la ricerca scientifica?
- Quali sono gli effetti di otto settimane di esercizio?
- Quali sono gli esercizi da eseguire?
- Come viene valutato il mio allenamento?
- Come posso prevenire gli infortuni sciistici con l'allenamento?
Non è mai troppo presto (o troppo tardi) per migliorare la propria forma fisica (in termini di capacità di equilibrio, forza, resistenza) in modo da evitare gli infortuni, riuscire ad avere miglioramenti nella pratica sciistica e godersi a pieno le giornate passate sulla neve.
Cosa fare per una corretta pratica?
Per prima cosa evitare il “fai da te”.
Dall’inizio della stagione invernale in rete impazzano programmi (workout) di presciistica volti a consigliare gli esercizi migliori per prepararsi agli sport sulla neve.
Mi posso affidare ai programmi workout del web?
Nessuno di questi sarà in grado, però, di dire se quell’esercizio è adatto o se viene eseguito nel modo corretto, ma soprattutto senza l’aiuto del professionista è difficile periodizzare l’allenamento (cioè organizzare l’allenamento in termini di carico e intensità).
Cosa dicono gli esperti?
Per esempio, il Dr. Tom Hackett (chirurgo ortopedico della Steadman Clinic, in USA, ha lavorato con centinaia di atleti della U.S. Ski Team) sostiene che è di fondamentale importanza avere una preparazione fisica adeguata per gli sport sulla neve.
Tutti i workout sono corretti?
Molti workout sono incentrati solo sul rinforzo del quadricipite escludendo muscoli, come gluteo massimo e medio, che a suo avviso sono importanti per prevenire infortuni agli arti inferiori.
A chi rivolgersi per una corretta pratica sciistica?
Rivolgersi all’istruttore/ice della palestra chiedendo un allenamento mirato che possa preparare al meglio alle giornate sugli sci.
Quanto tempo dedicare alla pratica sciistica?
Poi, cercare di ritagliare del tempo, anche ora che la stagione sciistica è iniziata, almeno 3 sessioni alla settimana, ciascuna della durata variabile dai 60-90 minuti (almeno).
Cosa dice la ricerca scientifica?
Una ricerca effettuata dall’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, pubblicata sul The Journal of Strength & Conditioning Research2 questo febbraio 2018 ha valutato gli effetti di 8 settimane di allenamento Neuromuscolare incentrato sulla Core Stability (stabilità della parte centrale del corpo), esercizi pliometrici, di rinforzo, sul controllo posturale dinamico e sulla performance del salto in sciatori junior d’élite.
Quali sono gli effetti di otto settimane di esercizio?
Lo studio ha dimostrato che il programma di allenamento Neuromuscolare ha avuto effetti positivi sulla stabilità posturale degli atleti il che implicitamente riduce drasticamente il rischio di infortuni.
Quali sono gli esercizi da eseguire?
Di seguito riportiamo degli esercizi che questo studio propone di eseguire dalla 1° alla 3° settimana:
- Plank
- Plank laterale
- Mezzo ponte con una gamba sollevata
- Squat
- Affondi
- Alzata punta di piedi su step
- Addominali
- Salti laterali
- Iperestensioni al tappetino
- Salti su step
Come viene valutato il mio allenamento?
Il personale del nostro poliambulatorio è qualificato per dare feedback verbali e visivi continui circa la tecnica di esecuzione degli esercizi proposti durante ogni sessione di allenamento.
Come posso prevenire gli infortuni sciistici con l’allenamento?
Iniziare un protocollo di allenamento presciistico, per rendere elastiche le articolazioni e migliorare la coordinazione e l’equilibrio,
è una delle misure preventive da mettere in atto prima di indossare gli sci, per aiutare ad affrontare al meglio, e in sicurezza, la stagione sciistica.
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