La Biorivitalizzazione
Indice
- Che cos’è la biorivitalizzazione?
- Quali obiettivi si raggiungono con la biorivitalizzazione?
- Quando sottoporsi al trattamento?
- A chi è adatto il trattamento?
- Quali sono le funzioni della biorivitalizzazione?
- Si può considerare una terapia per l’invecchiamento cutaneo?
- Perchè intervenire?
- In cosa consiste il trattamento?
- Che cos’è l’acido ialuronico?
- Dove agisce l’acido ialuronico?
- Quali sono le sostanze usate nel trattamento?
- Come si presenta l’infiltrazione?
- Come avviene l’infiltrazione?
- Quali metodi vengono usati per la biorivitalizzazione?
- In cosa consiste la tecnica "Cross-linked"?
- In cosa consiste la tecnica "Picotage"?
- Il trattamento è doloroso?
- Può provocare rossore?
- E' diverso rispetto ad altri trattamenti della pelle?
- In cosa si differenzia la Biorivitalizzazione?
- Quando sono visibili i risultati?
Che cos’è la biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione cutanea intradermica è un trattamento medico finalizzato a reintegrare nella pelle quelle sostanze che l’organismo con il passare del tempo non riesce più a produrre in misura adeguata e che sono determinanti per il turn-over cellulare a sua volta responsabile di elasticità, idratazione e turgore cutaneo, tipici in un organismo giovane.
Quali obiettivi si raggiungono con la biorivitalizzazione?
Tale trattamento medico si prefigge quindi di contrastare il naturale invecchiamento cutaneo: L’idratazione ed il turgore della pelle sono visibili dopo la prima applicazione.
Quando sottoporsi al trattamento?
Non c’è un’età specifica per potersi sottoporre a trattamenti di biorivitalizzazione.
A chi è adatto il trattamento?
Essa è adatta a pazienti che pur avendo una pelle ancora giovane, intendono idratarla in profondità o proteggerla dagli effetti “invecchianti” dei radicali liberi.
La biorivitalizzazione è indicata certamente anche per quei pazienti che iniziano a notare segni di rilassamento, di perdita di turgore e luminosità e vedono comparire qualche ruga.
Quali sono le funzioni della biorivitalizzazione?
La biorivitalizzazione infatti agisce su più fronti:
- Funzione idratante: stimola l’afflusso di acqua nei tessuti
- Funzione anti-ossidante: contrasta l’effetto nocivo prodotto dai radicali liberi sull’epidermide
- Funzione ristrutturante: favorisce la rigenerazione cellulare, la produzione di nuove cellule e delle sostanze che sostengono elasticità e compattezza della pelle come collagene, acido ialuronico ed elastina
Si può considerare una terapia per l’invecchiamento cutaneo?
Per la sua azione di stimolazione e riattivazione del derma la biorivitalizzazione con acido jaluronico è da considerarsi una terapia dell’invecchiamento cutaneo..
Perchè intervenire?
In particolare i normali processi di invecchiamento cutaneo provocano una diminuzione della quantità di acido jaluronico e collagene nel derma:
In cosa consiste il trattamento?
La Biorivitalizzazione consiste nell’iniettare una preparazione di acido ialuronico naturale, ad elevata concentrazione nelle zone del corpo da trattare, in genere viso, collo, decolleté e dorso delle mani.
Che cos’è l’acido ialuronico?
L’acido ialuronico è un polimero endogeno presente in molti tessuti corporei.
Nella pelle, l’acido ialuronico è in grado di legare a sè rilevanti quantità di acqua e far sì che la superficie dermica sia liscia e uniforme.
L’acido ialuronico responsabile dell’idratazione e del turgore cutaneo.
Dove agisce l’acido ialuronico?
Oltre a svolgere un’azione ristrutturante ed altamente idratante l’acido ialuronico stimola la produzione di collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico endogeno contrastando i processi di invecchiamento cutaneo.
Quali sono le sostanze usate nel trattamento?
Le sostanze impiegate nelle infiltrazioni sono acido ialuronico, miscele di aminoacidi da soli o in combinazione con acido ialuronico e complessi polivitaminici conferiscono idratazione, compattezza, elasticità e luminosità alla pelle delle zone trattate, riducendo l’evidenza delle rughe più sottili e in generale riuscendo a contrastare l’invecchiamento.
Come si presenta l’infiltrazione?
Nei trattamenti di biorivitalizzazione l’acido jaluronico si presenta sotto forma di gel con caratteristiche di maggiore fluidità e più elevata concentrazione rispetto a quello utilizzato come riempitivo (fillers).
Come avviene l’infiltrazione?
Vengono praticate micro iniezioni a livello del derma superficiale, con l’utilizzo di aghi sottilissimi pressochè indolori.
Quali metodi vengono usati per la biorivitalizzazione?
Si possono usare due metodiche per praticare la biorivitalizzazione cutanea, quella cosiddetta “Cross-linked” e la tecnica “Picotage“.
In cosa consiste la tecnica “Cross-linked”?
La prima è utile in particolare nella zona delle guance e delle regioni perioculari, viene utilizzata nella cura e prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, in presenza di pelle danneggiata dalla perdita di elasticità e idratazione:
Sono consigliate 3 sedute distanziate di 10-14 giorni e sedute di mantenimento ogni 2 mesi.
In cosa consiste la tecnica “Picotage”?
La tecnica “Picotage” viene utilizzata per contrastare e prevenire l’invecchiamento cutaneo anche in persone giovani:
Sono consigliate 2 sedute settimanali prima dell’esposizione solare ed eventuali sedute di mantenimento ogni 2 mesi.
Il trattamento è doloroso?
Il trattamento produce sensazione dolorosa scarsa o nulla, anche se può risultare un po’ fastidioso.
Può provocare rossore?
Nei punti di iniezione si può osservare un transitorio arrossamento (eritema) e gonfiore (edema).
E’ diverso rispetto ad altri trattamenti della pelle?
È un trattamento medico delle rughe del viso che si differenzia da altre tecniche di applicazione.
In cosa si differenzia la Biorivitalizzazione?
Va fatta una distinzione tra il trattamento allopatico (mediante infiltrazione locale, di materiale biologico assente o carente, tipo collagene o acido ialuronico) oppure omeo-mesoterapico, cioè di stimolazione dei tessuti, per fargli recuperare la loro naturale funzionalità biologica.
Quando sono visibili i risultati?
In questo secondo caso, (omeo-mesoterapico) il miglioramento sarà progressivo e non istantaneo.
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