Onicomicosi riconoscerla e curarla
Indice
- Che cos'è l'onicomicosi?
- Quali sono gli agenti patogeni più frequenti?
- Quali sono i fattori di rischio?
- Quali sono i soggetti più esposti?
- Quali sono le tipologie di onicomicosi?
- Come posso prevenirle?
- Ci sono materiali che possono aumentarne il rischio?
- A chi rivolgersi in caso di onicomicosi?
- Qual è la terapia più opportuna da seguire?
Che cos’è l’onicomicosi?
L’ onicomicosi è un’infezione a carico delle lamine ungueali provocata da diversi agenti patogeni quali dermatofiti, lieviti o muffe con conseguente ispessimento, deformità e cambiamento cromatico delle lamine stesse.
Quali sono gli agenti patogeni più frequenti?
Tra i dermatofiti il Trichophyton Rubrum ed il T. Mentagrophytes sono quelli più frequenti.
Tra le muffe non dermatofite troviamo poi lo Scopulariopsis Brevicaulis, il Fusarium sp e l’Aspergillus sp.
Tra i lieviti invece il più comune è la Candida.
Quali sono i fattori di rischio?
Tra i fattori di rischio riscontriamo l’età avanzata, traumatismi, patologie concomitanti (ad es. diabete, psoriasi, ecc.), clima caldo umido, utilizzo di alcuni farmaci, immuno-depressione, calzature e biancheria occlusiva.
Quali sono i soggetti più esposti?
L’ onicomicosi può verificarsi con una certa frequenza nei soggetti sportivi in quanto le loro unghie sono sottoposte a continui micro traumi e i piedi sono a lungo all’interno di calzature chiuse che favoriscono sudorazione e di conseguenza il proliferare di miceti e parassiti.
Quali sono le tipologie di onicomicosi?
In base alla localizzazione dell’invasione fungina le onicomicosi possono essere classificate in:
- Onicomicosi subungueale distale
- Onicomicosi subungueale prossimale
- Onicomicosi bianca superficiale
- Onicomicosi da candida
La diagnosi differenziale si pone con l’onicopatia psoriasica, onicopatia da lichen planus o onicodistrofie.
Come posso prevenirle?
Prevenire le onicomicosi è possibile attraverso alcune essenziali regole:
Corretta igiene dei piedi e delle unghie, prestando accurata attenzione all’asciugatura.
Molto importanti sono anche le calzature e i calzini, che non devono essere troppo strette o occlusive, ma assicurare una buona traspirazione.
Ci sono materiali che possono aumentarne il rischio?
Sicuramente è bene evitare materiali sintetici e scadenti e cercare di evitare traumi e sostanze irritanti.
Quando si frequentano palestre, spogliatoi e servizi igienici pubblici usare sempre ciabatte.
A chi rivolgersi in caso di onicomicosi?
E’ importante rivolgersi al Podologo, figura in grado di fare un’accurata valutazione della patologia, evidenziarne le cause ed individuare una soluzione adeguata.
Qual è la terapia più opportuna da seguire?
E’ essenziale eseguire periodiche fresature delle lamine associate ad una terapia topica.
Condividi su: