Il mal di schiena - Poliambulatorio Descovich Bologna

Il mal di schiena

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Che cos’è il mal di schiena?

Il mal di schiena, più tecnicamente definito come lombalgia o, se più alto dorsalgia, è un problema che ritroviamo lungo tutta la storia dell’uomo tuttavia nei giorni nostri si pone più attenzione a queste problematiche sanitarie.

Quali sono le cause del dolore alla schiena?

Ci sono diverse possibili cause del dolore cronico alla schiena

Un incidente o un trauma fisico di qualche tipo che colpisce la colonna vertebrale. Movimenti sbagliati durante il lavoro o il gioco possono causare dolore.

Cause correlate alla postura, possono essere per esempio, l’adozione di un modo di sedere o di stare in piedi che sottopone a stress la schiena.

Un disco danneggiato (disco erniato o che protrude) o quando i dischi tra le vertebre sono sotto pressione costante. poiché i dischi degenerano e si indeboliscono, la cartilagine (tessuto elastico tralucente) può protrudere nello spazio che racchiude il midollo spinale o una radice nervosa, causando dolore.

Tra le cause c’è anche la sindrome della cauda equina (disco che protrude nel canale spinale), complicazione seria di un disco danneggiato.

La Sciatica, e’ una condizione che può essere causata da un disco danneggiato (o erniato) che comprime una radice nervosa la quale passa attraverso la colonna vertebrale fino alla gamba.

La degenerazione della colonna vertebrale dovuta ad usura del disco può portare ad un restringimento del nervo sciatico e del canale spinale. Una persona con degenerazione della colonna vertebrale può provare rigidezza alla schiena quando si alza o dolore quando cammina o sta in piedi per lungo tempo.

C’è poi la stenosi spinale, ovvero un restringimento della colonna vertebrale che causa dolore in seguito a pressione sulle radici nervose. Alcune persone hanno tendenza congenita a sviluppare questa condizione.

Sono anziano e soffro di osteoporosi, sono più soggetto al mal di schiena?

Osteoporosi, è una patologia correlata all’età. E’ una progressiva diminuzione di densità e forza dell’osso.

La rottura di ossa fragili, porose nella colonna vertebrale e nelle anche, può avvenire quando il corpo non produce nuovo osso e/o assorbe troppo l’osso esistente.

Le donne hanno quattro volte più probabilità dell’uomo di sviluppare questa condizione.

Quali sono le cause dell’osteoporosi?

Irregolarità dello scheletro possono causare sollecitazioni sulle ossa o sui muscoli di supporto, i tendini, i legamenti e i tessuti supportati dalla colonna vertebrale.

Queste irregolarità includono la scoliosi, incurvamento laterale della colonna vertebrale, e altre condizioni.

Se soffro di fibromialgia posso avere dolore alla schiena?

Tumefazioni di strutture del tessuto connettivo (fibromialgia, fibromiosite) possono causare dolore, stanchezza, sensibilità in diversi punti, in particolare nel collo, nella schiena, nelle spalle e nelle anche.

E se ho delle infiammazioni importanti alle articolazioni?

Infezioni severe o infiammazioni delle articolazioni della colonna vertebrale (spondiliti), che causano dolore alla schiena e rigidità.

Quali possono essere le diverse infiammazioni a carico della colonna vertebrale?

Ci sono anche altre infiammazioni dolorose della colonna vertebrale, incluse osteomieliti (infezioni delle ossa della schiena) e sacroileiti (infiammazioni delle articolazioni sacroiliache, la regione tra il sacro e l’ileo alla base della schiena). www.biospina.com

Il “mal di schiena” assume particolare importanza in quanto è divenuto negli ultimi decenni una delle principali cause di assenza dal lavoro e di aumento della spesa sanitaria.

Quali sono gli studi condotti?

Questo trend ha determinato il fiorire di linee guida di trattamento internazionali, nazionali e regionali (vedi studio comparativo del 2011) inizialmente in contrasto le une con le altre.

Quali sono i criteri di trattamento del mal di schiena?

Finalmente negli ultimi anni si sono definiti molti criteri di valutazione e di trattamento comuni: il mal di schiena è nella grande maggioranza dei casi benigno, e la fase acuta si risolve, generalmente, in qualche settimana.

Solo i casi più complessi (lombosciatalgia da ernia discale, la scoliosi dolorosa dell’adulto, la stenosi spinale, l’instabilità vertebrale e la spondilolistesi, le spondiloartropatie) necessitano di indagini approfondite (RMN, EMG ed eventuale consulenza reumatologica o chirurgica).

Cosa posso fare se ho mal di schiena?

E’ fondamentale una visita iniziale accurata che delinei i meccanismi che possono essere alla base del problema, e che fornisca una corretta informazione al paziente sulle possibilità di cura della fase acuta, sull’importanza del successivo trattamento riabilitativo e sulle corrette abitudini di vita da adottare in seguito per evitare recidive.

L’ attività fisica può aiutarmi?

Un aspetto evidenziato da tutti gli studi è l’importanza di limitare al minimo il periodo di riposo, e intraprendere una corretta attività fisica guidata da personale specializzato mirata al benessere del rachide e alla cura della postura;

Quali abitudini di vita si devono tenere?

E’ fondamentale l’educazione sulle buone pratiche di vita (calo ponderale, sospensione del fumo, tecniche corrette per sollevare pesi, ottimizzazione della postazione di lavoro….).

A chi posso rivolgermi?

Per un corretto inquadramento del problema e una successiva gestione accurata del percorso terapeutico, il coinvolgimento di più figure professionali (fisiatra, reumatologo, ortopedico, terapista della riabilitazione, posturologo ) che si scambiano informazioni è senz’altro vincente.

Come avviene il trattamento del dolore alla schiena?

L’ approccio globale alla lombalgia presso il Poliambulatorio prevede la successione di: terapia strumentale, capace di ridurre la tensione dolorosa e che consente un precoce lavoro muscolare attivo;

La rieducazione posturale individuale e di gruppo mira a riequilibrare la postura agendo sulla globalità delle catene muscolari ed alla rimozione dei compensi attraverso la correzione della morfologia del corpo;

L’attività fisica e rieducativa mirata può aiutarmi a gestire il dolore?

Il consolidamento tramite ginnastica antalgica e rieducativa finalizzata alla presa di coscienza della propria colonna vertebrale, al controllo nelle posizione e nei movimenti quotidiani, a stabilizzare il rachide durante gli sforzi ma anche a ridurre e gestire il dolore. (Linee Guida SIOT 2011)

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