Visita Cardiologica - Poliambulatorio Descovich Bologna

Visita Cardiologica

Indice

L’ambulatorio di Cardiologia del Poliambulatorio Descovich si occupa di fornire una risposta medica completa per verificare lo stato di salute del sistema cardiocircolatorio e diagnosticare, prevenire o curare patologie cardiovascolari congenite o acquisite. I Cardiologi del nostro centro provengono dai principali centri di eccellenza ospedaliera e universitaria e collaborano con noi in qualità di liberi professionisti, garantendo un servizio completo ed efficace, in totale fiducia con il paziente.

Sul nostro sito sono presenti tutti i nostri medici, oltre alla possibilità di prenotare online la visita cardiologica.

Che cos’è la visita cardiologica?

La visita cardiologica consiste in una serie di procedure diagnostiche volte ad inquadrare la situazione clinica generale del paziente con particolare attenzione al sistema cardiovascolare; consente di individuare o escludere la presenza di patologie cardiovascolari o il livello di rischio di svilupparle. Non richiede alcuna preparazione specifica, è fondamentale presentare al momento della visita tutta l’eventuale documentazione clinica precedente in caso di patologia concomitanti di rilievo.

La visita cardiologica è costituita dalla raccolta iniziale dell’anamnesi, durante la quale il paziente riferisce la propria storia clinica generale e consegna al medico l’eventuale documentazione clinica disponibile. Successivamente il paziente deve sdraiarsi sul lettino a petto nudo e il medico procede all’esame obiettivo: auscultazione cardiaca e polmonare con l’ausilio del fonendoscopio, esame obiettivo addominale e vascolare, misurazione della pressione arteriosa brachiale tramite sfigmomanometro. Il referto della visita viene consegnato al termine della stessa.

Sulla base di tali indicazioni all’interno del Poliambulatorio vengono impostate visite specialistiche di inquadramento del singolo paziente con un approccio multidisciplinare che consente di strutturare in modo personalizzato un percorso di prevenzione e cura.

Cos’è L’ECG

La registrazione dell’elettrocardiogramma (ECG) avviene tramite la rilevazione del segnale elettrico cardiaco sulla superficie corporea, che viene riportato su carta per la refertazione da parte dello specialista cardiologo. Può essere effettuata da tutti senza alcuna limitazione, non è invasiva. Si effettua mediante posizionamento di appositi elettrodi periferici alle caviglie e ai polsi, ed elettrodi precordiali sul torace. La modalità è la stessa per bambini e adulti, tramite l’utilizzo di elettrodi specifici. L’esecuzione dell’ecg richiede complessivamente all’incirca 10 minuti. Il referto dell’ecg viene rilasciato al termine della seduta.

Quando è consigliata la visita cardiologica con ECG?

La visita cardiologica+ECG è consigliata quando il paziente lamenti sintomi specifici (dolore precordiale, cardiopalmo, dispnea da sforzo o a riposo), o coesistano fattori di rischio importanti per le malattie cardiovascolari. Tali fattori di rischio possono essere modificabili (collegati allo stile di vita, come il fumo, l’abuso di alcol, l’alimentazione scorretta, la sedentarietà) e possono portare a importanti patologie come il diabete, l’ipertensione, l’obesità, l’aterosclerosi. Oppure i fattori di rischio possono essere non modificabili, come l’età avanzata, il sesso maschile, la familiarità.

L’Istituto Superiore di Sanità tramite il “Progetto Cuore” ha elaborato una “Carta del rischio cardiovascolare” che aiuta il medico a stimare la probabilità di subire un evento cardiovascolare nei dieci anni successivi, tenendo conto del valore di sei fattori di rischio: Si consiglia di eseguire la valutazione del rischio cardiovascolare attraverso il punteggio almeno:

  • Ogni sei mesi per persone a elevato rischio cardiovascolare (rischio superiore o uguale al 20%).
  • Ogni anno per persone a rischio da tenere sotto controllo attraverso l’adozione di uno stile di vita sano (rischio superiore o uguale al 3% e inferiore al 20%).
  • Ogni 5 anni per persone a basso rischio cardiovascolare (rischio inferiore al 3%).

*Per gli ECG effettuati il sabato, il referto sarà disponibile dopo 6 giorni

Cos’è l’ecocardiografia Transtoracica(Ecocardiogramma) e quando è consigliata?

L’ecocardiografia trans-toracica è l’esame che consente di esaminare l’attività cardiaca tramite l’utilizzo di imaging ad ultrasuoni, quindi non invasivi. Non necessita di alcuna preparazione specifica e può essere effettuata a tutti i pazienti con qualsiasi patologia. Il paziente deve stendersi a petto nudo sul lettino dell’ecografista, che gli posizionerà degli elettrodi sul petto. In seguito l’ecografista spalmerà un apposito gel sul petto del paziente e sul trasduttore, una sonda che, appoggiata sul torace, emette gli ultrasuoni che, riflessi e rielaborati dall’apparecchiatura, permettono di visualizzare il cuore e le sue strutture. La sonda verrà spostata sul petto con una leggera pressione. Al paziente potrebbe essere chiesto di rimanere immobile o di respirare profondamente. Al termine dell’esame gli elettrodi saranno rimossi e non resterà che pulirsi dal gel rimasto sul petto. La durata complessiva dell’esame è di circa 10-15 minuti. Il referto dell’ecocardiogramma viene consegnato al termine della prestazione.

L’ecocardiogramma è indicato in caso di sintomatologia cardiologia dopo visita specialistica, per il monitoraggio dei pazienti con ipertensione arteriosa, nei pazienti con cardiopatia ischemica, con valvulopatie.

Cos’è il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa(Holter Pressorio) e come funziona?

Il monitoraggio ambulatoriale dei valori pressori (MAPA) detto anche Holter pressorio è un esame non invasivo, non presenta controindicazioni, e consiste nella registrazione dei valori pressori nelle 24 ore successive, con paziente che effettua le normali attività all’esterno del poliambulatorio. E’ necessario posizionare il manicotto pneumatico al braccio, collegarlo al registratore che viene poi fissato in cintura. Questo effettuerà circa una misurazione ogni 15 minuti di giorno, ogni 30 minuti alla notte.

Al termine delle 24 ore il cardiologo decodifica i dati e li analizza, producendo il referto entro la settimana successiva. Le indicazioni all’esame sono per monitorare l’efficacia della terapia antipertensiva, per valutare ipertensioni “mascherate”, per identificare sospette sindromi delle apnee notturne, per inquadrare sintomi da possibile ipotensione o ipertensione misconosciute.

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