La rieducazione motoria passiva
Indice
- Che cos'è?
- Qual è lo scopo della rieducazione motoria passiva?
- Come si svolge?
- Quali sono i benefici?
- Per quali patologie è consigliata?
- Può essere considerata una pratica preventiva?
Che cos’è?
La rieducazione passiva è una terapia manipolativa usata in fisioterapia
Qual è lo scopo della rieducazione motoria passiva?
Lo scopo è di ottenere la rieducazione di singoli muscoli o gruppi muscolari dopo interventi chirurgici, traumi, gravi infiammazioni o immobilità.
Come si svolge?
Questo tipo di terapia nel movimento passivo di una articolazione, viene effettuato ad opera del terapista in tutte le direzioni possibili, con l’utilizzo di varie tecniche, senza che si realizzi contrazione muscolare da parte del paziente.
Quali sono i benefici?
L’effetto del trattamento è quello di rilassare i muscoli contratti per difesa (involontariamente quindi) da parte del paziente e ad allungare i tessuti molli (retratti), di migliorare la circolazione sanguigna e soprattutto di favorire il nutrimento del tessuto cartilagineo.
Per quali patologie è consigliata?
Viene praticata anche come preparazione ad un intervento chirurgico o come cura in caso di traumi.
Può essere considerata una pratica preventiva?
Oltre che essere usata per scopi terapeutici, la rieducazione motoria acquisisce sempre più un ruolo di pratica preventiva.
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