La Riabilitazione della mano
Indice
- Che cos'è?
- Come si svolge la riabilitazione?
- Qual è l'iter del trattamento?
- Qual è l'obiettivo della riabilitazione della mano?
- A chi si rivolge?
- Può impedire o ritardare l'intervento chirurgico?
Che cos’è?
La riabilitazione della mano si distingue dal trattamento degli altri segmenti corporei per la complessità delle sue strutture.
La mano è una struttura estremamente complessa, per permettere movimenti così fini e precisi.
Come si svolge la riabilitazione?
La riabilitazione della patologia della mano e del polso prevede sempre un inquadramento globale della patologia del paziente e si avvale dell’utilizzo di fisioterapia strumentale e di diverse tecniche di riabilitazione manuale.
Qual è l’iter del trattamento?
A partire da una valutazione globale dell’arto e del sistema corpo nella sua interezza si passa ad un trattamento specifico che si può avvalere in prima istanza di terapie fisiche (quali laserterapia, tecarterapia, ultrasuonoterapia, paraffinoterapia, magnetoterapia) per poi passare a mobilizzazioni passive articolari, a manipolazione di tessuti molli, fino al recupero del gesto attivo in tutta la sua complessità e molteplicità.
Qual è l’obiettivo della riabilitazione della mano?
L’obiettivo della riabilitazione della mano è restituire al paziente, una naturale mobilità, qualora questa sia stata pregiudicata da traumatismi diretti come fratture o lussazioni, e dal conseguente periodo di immobilizzazione e limitazione articolare.
A chi si rivolge?
Il trattamento della mano, come detto, si rivolge a pazienti che hanno subito immobilizzazione e limitazione articolare in seguito a traumi o fratture.
Può impedire o ritardare l’intervento chirurgico?
Misure fisioterapiche, in questo senso, sono altrettanto importanti come prima risorsa nei casi di alterazioni croniche ed infiammazioni per ritardare o impedire il trattamento chirurgico (dito a scatto, rizoartrosi, sindrome del tunnel carpale, sindrome di De Quervain).
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