Che cos’è la Paraffinoterapia?
Indice
- Dove può intervenire la paraffinoterapia?
- Quando non può essere effettuata?
- Che cos'è la paraffinoterapia?
- Che cosa viene utilizzato?
- Per cosa è indicata?
- Che cos'è la paraffina?
- Come avviene il trattamento?
- Quante sedute si devono eseguire?
Dove può intervenire la paraffinoterapia?
- Atrosi
- Rigidità
- Edema
- Post intervento chirurgico (cicatrici, esiti di intervento per tunnel carpale, alluce valgo, condropatie etc.)
Quando non può essere effettuata?
- Intolleranza alla paraffina
- Allergie patologiche acute
- Ferite
- Scompensi cardiaci e respiratori
Che cos’è la paraffinoterapia?
La paraffinoterapia è una termoterapia esogena che trasmette calore ai tessuti con il fine di attenuare e alleviare dolori ed edemi.
Che cosa viene utilizzato?
Questa terapia utilizza la paraffina riscaldata allo stato liquido, che raffreddandosi torna a quello solido e crea nel distretto le condizioni per un effetto antiedemigeno e di spremitura alle estremità degli arti.
Per cosa è indicata?
Terapia indicata in tutte le patologie artrosiche, rigidità articolari, post trauma, algie miofasciali etc.
Che cos’è la paraffina?
La parraffina è una sostanza di aspetto ceroso, riscaldata a circa 50°/53° C raggiunge il punto di fusione e inizia a cedere calore.
Come avviene il trattamento?
La cera aderisce alla parte formando uno strato solido e viene inserito subito nel guanto di plastica. Infine avvolta per 30 minuti in un panno per mantenere più a lungo il calore.
Quante sedute si devono eseguire?
Vengono praticati cicli di 10 sedute con frequenza giornaliera.
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